News       Pubblicata il

Bonanni al Consiglio generale della Cisl di Bari: Sud grande assente nel dibattito sulla crescita

Il leader della Cisl: "sciopero generale? I problemi sono molti e non se ne può organizzare uno al giorno". Al parlamentino della Ust Bari numerosi delegati aziendali


Bonanni al Consiglio generale della Cisl di Bari: Sud grande assente nel dibattito sulla crescita

CISL PUGLIA - “Il Paese non può crescere senza il Sud, grande dimenticato nella discussione sulla crescita dell´Italia”. Lo ha detto Raffaele Bonanni parlando a Bari, a margine del Consiglio generale della Cisl territoriale alla presenza di numerosi delegati Cisl delle più rappresentative aziende del barese e dei Segretari generali della Cisl territoriale, Vincenzo Di Pace, e regionale, Giulio Colecchia. “La disoccupazione del Paese - ha spiegato - è dovuta ai tantissimi giovani, donne e molti operai che o non hanno il lavoro o perdono il lavoro. Noi chiediamo un patto per la crescita che veda impegnati Governo centrale e governi locali insieme, parti sociali e politiche”. Affrontando le problematiche del Mezzogiorno ha aggiunto che “bisogna agire sulle tasse, sui servizi, contro le criminalità, sull´istruzione, sulla pubblica amministrazione, su singoli progetti. La Puglia è evoluta - ha osservato Bonanni - e può essere una buona piattaforma per dare l´esempio di come il Sud può crescere ancora di più”. Per Bonanni è importante concentrarsi su “singole progettazioni, singole sperimentazioni. Per fare questo occorre una realtà che collabori, al posto di tante confusioni che di giorno in giorno sfoderano. In un Paese che sta morendo è meglio che tutta questa foga venga utilizzata per trovare intese, accordi e cooperazioni in grado di cambiare la situazione grave che abbiamo sotto gli occhi”.
Riguardo il pasticcio Imu il leader di via Po ha sottolineato che “far pagare a tutti la stessa tassa sulla casa è una patrimoniale per poveri e sta strangolando l´economia italiana. L´Imu equivale ad uno stipendio per un lavoratore e ad una pensione mensile per un pensionato. Siccome buste paga e pensioni sono bassissime, questo procurerà una ulteriore restrizione dei consumi e l´economia ne risentirà maledettamente”. Quindi, ha proseguito Bonanni, “il problema è non pagare l´Imu o ridurne fortemente il pagamento, e non diluirlo nel tempo". Il numero uno della Cisl ha aggiunto che "l´unica patrimoniale del Paese non può essere far pagare la casa di tutti. Ci sono lavoratori e pensionati che pagano fino all´ultimo centesimo e far pagare a loro come ai ricchi la stessa tassa sulle case, è soprattutto una patrimoniale dei poveri. Questo è profondamente ingiusto e sta strangolando l´economia italiana".
Sullo sciopero generale più volte invocato dalla Cgil, Bonanni ha concluso laconico: “I problemi sono molti e non si può fare uno sciopero generale al giorno”.

Fonte Ansa

Torna indietro
Stampa
powered by: mediaweb-grafic