Ferrovie Sud-Est: Fit-Cisl, bene la soluzione per il contenzioso ma adesso parta il confronto sul Piano industriale

Secondo Vasco ciò consentirà di risanare l’azienda, salvaguardare l’occupazione, migliorare l’offerta e potersi cimentare con le sfide che avanzano

CISL PUGLIA - “Accogliamo con soddisfazione la delibera della Giunta regionale con cui si autorizza l’assessore ai Trasporti a sottoscrivere con le Ferrovie Sud-Est l’intesa transattiva per il ritiro del contenzioso tra le parti (130 milioni di euro), ponendo le basi per la salvaguardia della più grande ferrovia regionale d’Italia”.
A salutare lo sblocco della vertenza ferroviaria regionale è il Segretario generale della Fit-Cisl di Puglia, Pietro Vasco, che avverte “ora, è indispensabile avviare urgentemente una fase di confronto tra l’Azienda e le Organizzazioni sindacali sul piano industriale, che contenga riduzioni di spese, attraverso internalizzazioni di lavoro, riduzioni di consulenze, eliminazioni di doppioni di offerta, riorganizzazioni dei processi produttivi e accelerazione degli investimenti infrastrutturali e del materiale rotabile”.
Solo così, secondo Vasco, “ciò consentirà di risanare l’azienda, salvaguardare l’occupazione, migliorare l’offerta e potersi cimentare con le sfide che avanzano. Inoltre, vi è una forte crescita di domanda di trasporto pubblico, che, se soddisfatta con qualità, puntualità e comfort, può fidelizzare i clienti, convincendoli a lasciare il mezzo individuale privato”.
Per la Fit-Cisl di Puglia, infine, va riadeguata velocemente tutta l’offerta ferroviaria in Puglia, partendo dai treni notturni a lunga percorrenza, che, da rumors sempre più insistenti, in vista del cambio orario di giugno continuerà a penalizzare il territorio ionico.