Postali Cgil e Cisl: clima intimidatorio negli uffici e Azienda che fugge dal confronto sindacale. Lunedì conferenza stampa a Bari

Nicola Oresta, Slp-Cisl, e Vito Pascazio, Slc-Cgil, illustreranno le problematiche comuni a migliaia di dipendenti che finiscono per condizionare la percezione dei cittadini che ´frequentano´ gli sportelli

SLP - Inadempienze aziendali e rischi sulla sicurezza operativa e procedurale nelle attività allo sportello degli Uffici Postali.
E’ l’allarme lanciato dai responsabili regionali di categoria di Cgil e Cisl che organizzano i dipendenti di Poste Italiane, Vito Pascazio e Nicola Oresta, riguardo il “clima difficile e, a volte, intimidatorio che si respira in uffici e nelle sedi aperte al pubblico di PI che sta esponendo ad enormi rischi la categoria ormai oggetto di sanzioni disciplinari anche gravi quale unico capro espiatorio per gli effetti ostili di una lacunosa gestione aziendale”.
“Il sindacato non ci sta” sottolineano Slc-Cgil e Slp-Cisl e renderà note le problematiche di uno dei settori più interessati al rapporto con il pubblico-cliente-utente, nel corso di una conferenza stampa lunedì 25 giugno alle ore 10,30 presso la sede della Cisl di Puglia a Bari via Giulio Petroni, 15/f.
Pascazio e Oresta annunceranno le conseguenti azioni sindacali da adottare, le cui ricadute produrranno effetti dirompenti sulla fruibilità dei servizi erogati alla clientela, causate da un’azienda non interessata a ristabilire le opportune relazioni sindacali, “azienda che – ricordano – si appresta chiudere 1100 uffici in Italia”.