Sfratti esecutivi: i primi dati sul fenomeno in Puglia nel 2011 diffusi dal Ministero degli Interni

Cicerone, Sicet Cisl; numeri preoccupanti a Foggia e Lecce nonostante siano dati ancora parziali. Occorrono misure urgenti nelle politiche abitative

SICET - È Foggia la provincia pugliese con il maggior numero di sfratti esecutivi nell’anno trascorso pari a 1.803 esecuzioni, seguita da Lecce con 1.012, Bari 621, Brindisi 342 e Taranto 72. In percentuale Bari fa registrare un incremento, rispetto al 2012, del 16,07%, Brindisi del 20,85%, Lecce 7,32%.
Questi dati, ancora provvisori ma già preoccupanti, dimostrano come la crisi economica si ripercuote con maggiore virulenza nelle fasce più deboli e, conseguentemente, in chi vive in affitto senza reddito sufficiente per pagare i canoni di locazione.
“Occorrono urgenti misure governative di sostegno al canone di locazione – osserva Paolo Cicerone, Segretario del sindacato Inquilini della Cisl di Puglia – ed una più incisiva politica di Edilizia residenziale pubblica, capace di rispondere alle tante famiglie prossime allo sfratto, accompagnate da misure fiscali sulla casa che favoriscano l’apertura del mercato privato ad una più congrua fascia di popolazione”.
Infine, sulla recente proroga al 31/12/2013 adottata dalla Giunta Regionale sul cosiddetto Piano Casa, il Segretario del Sicet è telegrafico: “la scarsità di risorse disponibili nelle famiglie renderà inefficace la stessa proroga”.