Empulia: Colecchia, la strada giusta per ridurre costi eccessivi e sprechi della Pubblica Amministrazione
Per il leader della Cisl di Puglia se già due anni fa questo provvedimento fosse stato adottato, come sollecitato da via Petroni, oggi per la sanità avremmo avuto non solo i tagli al personale ma anche la riduzione dei costi
CISL PUGLIA - Finalmente dalla Regione un riscontro alla richiesta di dotarsi di strumenti efficaci per ridurre sprechi e abusi nella spesa pubblica che le compete, e che, da mesi, la Cisl sollecita.
La decisione di rendere operativa Empulia quale centrale unica degli acquisti, sia pure conseguente alla forte spinta emotiva sulle tutte le istituzioni che viene dai provvedimenti del Governo, è la strada più efficace per una gestione delle risorse pubbliche che risponda a requisiti di trasparenza e di efficacia.
Se questo provvedimento fosse stato adottato quando, circa 2 anni fa, la Cisl lo richiese, oggi per la Sanità pugliese sicuramente avremmo avuto non solo i risparmi ricaduti sul personale e sui cittadini, ma anche la riduzione dei costi per acquisti di beni e servizi. Altrettanto meritori per i conti pubblici sarebbero stati i risparmi degli enti che la Regione gestisce o controlla.
Ora, però, siamo solo a metà dell’opera. Bisogna che a questa decisione si uniformino anche le altre istituzioni locali – Comuni, Province e i loro enti, associazioni e consorzi – perché la legge istitutiva di Empulia (art. 54) lo prevede espressamente.
Pertanto ci aspettiamo che la Regione Puglia si attivi, a tal proposito, con un tavolo che proceda in questa direzione dando vita a quel positivo cambiamento culturale che i cittadini si aspettano da chi occupa le Istituzioni, con una spending review che non si ‘scarichi’ sul personale dipendente ma che riesca a colpire i costi inutili della Pubblica Amministrazione.