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Nuovo anno accademico: SICeT Cisl di Puglia, le regole da rispettare per gli affitti universitari

Il Sicet pugliese ricorda che la legge n° 431 del 98 ha introdotto una tipologia normativa specifica per i ragazzi delle facoltà


Nuovo anno accademico: SICeT Cisl di Puglia, le regole da rispettare per gli affitti universitari

SICET - In questi giorni, con l’imminente avvio delle lezioni negli atenei pugliesi di Bari, Foggia, Lecce e Taranto, torna di forte attualità il tema degli affitti agli studenti. I fuorisede tentano di accaparrarsi un posto letto ad un costo accettabile, sia pure senza alcun contratto, nell’illusione di agevolare il proprietario che sarà più disposto ad un prezzo basso. “Innanzitutto occorre sapere che l’assenza di regolare accordo trascritto è un illecito punibile sia per il locatario che per il locatore” – spiega il Segretario generale del SICeT Cisl di Puglia, Paolo Cicerone – oltretutto la legge n° 431 del 98 ha introdotto una tipologia normativa specifica per i ragazzi delle facoltà”.
Quindi il Sindacato degli inquilini ricorda a tutti gli interessati che:

 Il contratto di locazione ha validità se è in forma scritta; ciò per tutelare entrambe le parti.
 Il contratto può avere una durata minima di 6 mesi ed un massimo di 3 anni.
 Il canone di locazione è previsto dagli Accordi territoriali per l’Affitto stipulati nei Comuni (delle sedi universitarie) dalle organizzazioni sindacali degli Inquilini e dai proprietari.
 Tali accordi prevedono agevolazioni sia per gli studenti che per i proprietari. I primi potranno usufruire di una detrazione del 19% sui canoni pagati per importi non superiori a 2.633 euro/annui. Chi da in affitto il bene, invece, se sceglie la tassazione ordinaria, sommerà il reddito prodotto dai canoni agli altri redditi che risulteranno imponibili al 59,5% (al 66,5% dal 2013); mentre con la cedolare secca il reddito percepito per l’affitto sarà tassato al 19% dell’intero ammontare dei fitti.
 Nel contratto è previsto un deposito cauzionale di importo non superiore a tre mensilità, produttivo di interessi legali.
 Infine dal prossimo 21 giugno non sarà più necessaria la comunicazione all’autorità di Pubblica Sicurezza tranne in caso di inquilino straniero.
“Rivolgo un invito agli studenti – conclude Cicerone – affinché evitino pattuizioni con i proprietari che non siano conformi alla legge per non concorrere anch’essi ad alimentare il mercato nero dell’affitto e incorrere nei rigori della legge”.
Per ogni informazione, chiarimento ed assistenza sulle nuove procedure ci si può rivolgere alle sedi provinciali del Sicet.

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