Tavolo Ilva: Cisl e Fim, soluzioni definitive e strutturali di riqualificazione
Confederazione e tute blu sollecitano l´azienda a decisioni che vadano nella direzione della sostenibilità ambientale del Siderurgico rispettando le Bat (Best available techniques) europee
CISL PUGLIA - Si è svolto questa mattina a Bari il "Tavolo istituzionale Ilva" al quale hanno preso parte il Commissario europeo Antonio Tajani Vicepresidente della Commissione, responsabile per l´industria e l´imprenditoria, il Ministro dell´Ambiente Corrado Clini, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il Presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, il Sindaco di Taranto Ezio Stefano, il Presidente dell´Ilva Bruno Ferrante e le organizzazioni sindacali confederali di Cgil, Cisl, Uil e di categoria Fim, Fiom, Uilm. La delegazione della Fim e della Cisl era composta, da Beppe D´Ercole, Marco Bentivogli, Giulio Colecchia, Antonio Spinelli, Daniela Fumarola, Cosimo Panarelli.
Nel corso dell´incontro Tajani ha illustrato, ai sindacati, le varie diverse opportunità di finanziamento europeo per sostenere gli sforzi dell´Ilva, programmando un´opportuna azione di ambientalizzazione e riqualificazione industriale. Tajani ha poi annunciato che i governi europei discuteranno con la Commissione della situazione dell´acciaio in Europa, il 10 e l´11 ottobre prossimi. Lo stesso presidente della Commissione responsabile per l´industria e l´imprenditoria ha spiegato di aver chiesto e ottenuto di avere all´ordine del giorno del prossimo consiglio competitività, che si occupa di politica industriale il tema dell´acciaio.
E´ stato fissato per il prossimo 19 settembre, un´incontro della Commissione Europea con le associazioni datoriali delle imprese e quelle dei lavoratori sul nuovo Piano d´azione della siderurgia, In tale occasione certamente la pressione del sindacato italiano non mancherà perché la vicenda ILVA entri nell´agenda dei lavori.
Il ministro Clini ha confermato la ferrea volontà di chiudere l´istruttoria per l´Aia entro il prossimo 30 settembre. In questa fase esaminerà tutti i contributi che perverranno, tra cui quelli dei custodi giudiziari.
Cisl e Fim chiedono che la revisione dell´Aia, preveda l´adozione di soluzioni strutturali e definitive, evitando ogni inutile palliativo o misura tampone. Le decisioni dell´azienda devono corrispondere alla sostenibilità dell´ambiente e devono prevedere modifiche strutturali nel rispetto delle Bat europee.
Nell´ambito delle iniziative sul territorio, inerenti le misure di sorveglianza sanitaria, Cisl e Fim sollecitano azioni ben definite, utilizzando i fondi dell´Ue e gli 8 milioni già a disposizione della Regione.