Lavoro: Bonanni, la riforma si poteva evitare. Non ha portato alcun valore aggiunto

“Sul lavoro a tempo determinato c´era un accordo tra le parti che regolava la materia che funzionava benissimo prima che il ministro Fornero ci mettesse le mani"

CISL PUGLIA - La riforma del mercato del lavoro “si poteva evitare, perché non ha portato alcun valore aggiunto”. Lo ha detto Raffaele Bonanni questa mattina ospite a Omnibus su La7, secondo quanto riferisce una nota della trasmissione. “Sul lavoro a tempo determinato - spiega il segretario generale della Cisl - c´era un accordo tra le parti che regolava la materia che funzionava benissimo, il ministro Fornero ha voluto metterci le mani, scavalcando le parti sociali, mentre l´unica cosa che doveva fare era riconvocare le parti per sentire cos´hanno da dire e da costruire”. E ha aggiunto: “sugli associati in partecipazioni, che sono tanti ragazzi strumentalizzati dalle aziende, aveva promesso che avrebbe cancellato questa situazione vergognosa e non l´ha fatto, poi l´ha modificata solo sotto pressioni”. Quanto alle finte partite iva, per Bonanni “il ministro non ha partorito niente”. Insomma, conclude il segretario della Cisl, “la voce é flebilissima sulla vera condizione di precariato che non ha precedenti in Europa” e ”la situazione nel paese è davvero pericolosa e vige nel silenzio generale, anche dei media che fanno un abbondante uso di questi strumenti (partite iva e associate in partecipazione, ndr) che sono un modo per saltar a piè pari le norme sul lavoro”.
Fonte ANSA