Aggressione squadrista alla sede del sindacato a Taranto

Lettera di Bonanni a Ministro degli Interni

CISL PUGLIA -
Dott.ssa Anna Maria Cancellieri
Ministro dell’Interno
Palazzo Viminale
00187 Roma
Roma, 31 Ottobre 2012

Le scrivo per informarLa del grave atto avvenuto nella giornata di ieri – contro la sede sindacale della Fim Cisl di Taranto – che è stata persino occupata ‐ obbligando a rimanere nella stessa sede i dirigenti della mia organizzazione.

Il comitato che ha messo in atto questa grave azione è una presunta associazione di persone formatasi autonomamente e che si è autodefinito “di lavoratori liberi e pensanti”, fortemente connotato sui temi ambientali.

Tale atto violento, va a sommarsi ad una analoga iniziativa che il giorno 2 Agosto durante un comizio che mi vedeva impegnato con i colleghi Camusso ed Angeletti, ha visto gli stessi protagonisti irrompere con un mezzo motorizzato in una piazza gremita di lavoratori che manifestavano per difendere salute e lavoro.

Le segnalo questi eventi per sottolineare il fatto che a Taranto, al di là della crisi ambientale e lavorativa che la stessa città sta vivendo, alcuni gruppi o frange di persone ne approfittano per manifestare con atteggiamenti di contestazione preconcetta. Un atteggiamento talmente duro da prefigurare una pericolosa radicalizzazione specie nei confronti del sindacato confederale e delle istituzioni che vengono individuati come nemici da abbattere piuttosto che soggetti con i quali si può discutere e talvolta dissentire.

Alla Sua persona non sfuggirà la gravità di questa situazione e sono a chiederle una maggiore vigilanza per contrastare queste estreme forme di contestazione. In questo particolare momento e per scongiurare una negativa soluzione sul piano lavorativo della vicenda ILVA, è da evitare ogni forma che possa provocare qualsiasi scontro sociale che penalizzerebbe il livello di democrazia e di sicurezza in quel territorio.

Sono certo che tramite la Sua disponibilità, anche l’operato delle locali Forze dell’Ordine, aumenteranno il grado di vigilanza così come sarà anche nostro compito attuare tutte le iniziative utili a difendere la democrazia e il libero pensiero.

Cordiali saluti.

Raffaele Bonanni