Trasporti: Fit Cisl, dalla politica delle parole ai fatti. Maggiore pressing di Minervini su Trenitalia

Spostando il treno del mattino nella fascia notturna si otterrebbe un miglioramento del servizio

FIT - “E’ arrivato il momento di passare dalle parole, tante, ai fatti, pochi”. E’ il Segretario generale della federazione Trasporti della Cisl pugliese, Pietro Vasco, a controbattere alla ridda di voci che si rincorrono, anche negli assessorati, sui collegamenti notturni e sul Trasporto pubblico locale.
“Che il nuovo orario invernale di Trenitalia non risponda in alcun modo alla comunità pugliese, e a quella ionico-tarantina in particolare, è un dato di fatto – osserva Vasco – e ne sono prova l’assenza dei collegamenti notturni tra la Puglia e la capitale e da Taranto verso Nord. Eppure – ironizza il sindacalista – basterebbe distribuire meglio l’attuale offerta per rendere accettabile il diritto alla mobilità di cittadini pugliesi”. Secondo la Fit Cisl spostando il treno del mattino nella fascia notturna si otterrebbe, a parità di costo, un miglioramento del servizio in termini di orario di arrivo a Roma Termini.
“Ma questo – incalza Vasco – lo abbiamo già proposto all’assessore Minervini lo scorso 8 novembre durante l’ultimo incontro, sperando in un intervento della Regione su Trenitalia, cosa che ad oggi non sembra avere dato riscontri. Così come – conclude il Segretario della Fit Cisl – ci appare incomprensibile l’allarmismo sui media lanciato da Minervini sul Tpl e sulla crisi delle ferrovie Sudest quando a conclusione della stessa riunione abbiamo proposto, e condiviso con l’assessore, di fissare un incontro tra Ministero dei Trasporti, Azienda, Regioni e organizzazioni sindacali per fare chiarezza sullo stato dell’azienda”.