Riorganizzazione della Cisl di Puglia: il Consiglio generale approva la riforma interna

L´undicesimo Congresso regionale convocato a Bari dal 18 al 20 aprile 2013

CISL PUGLIA - Il Consiglio generale regionale ha approvato all’unanimità il riassetto organizzativo della Cisl di Puglia che ridurrà da 5 a 3 le Unioni territoriali con il capoluogo regionale che si trasforma in ‘area barese’. La nuova geografia della Cisl di Puglia vede passare da 5 a 3 le strutture provinciali - Foggia, Brindisi/Taranto, Lecce - mentre la Cisl di Bari sarà tracciata dalla Città Metropolitana appena istituita. Le categorie regionali, hanno già previsto, attraverso ‘patti federativi’, percorsi di unificazione che porteranno dopo la fase congressuale, ad averne non più 19 ma 7, accorpate ma senza annullare le specificità che si rifanno ai contratti oggi stipulati. “La Cisl anticipa i tempi e sfida la crisi anche con la sua riorganizzazione” incalza il Segretario generale Giulio Colecchia ricordando questi mesi di confronto interno, “e la discussione che si aprirà all’XI° congresso regionale, convocato dal 18 al 20 aprile 2013, sarà un’occasione imperdibile per affrontare temi di scenario, ma anche per discutere ed innovare strategie, per rafforzare il dialogo con gli iscritti e la partecipazione dei nostri quadri dirigenti, soprattutto di Rsu e Sas”. Il dibattito dell’assise della Cisl di Puglia, ci ha ulteriormente ricordato “che la crisi non è l’unica incertezza con cui misurarci perché si pone a conclusione di un ciclo ma ne apre un altro di grandi cambiamenti che non presuppongono, soltanto adeguamenti, correzioni, ma ci costringono, come cittadini, consumatori, genitori, produttori, lavoratori, a ripensare radicalmente e riorganizzare complessivamente le nostre azioni, le nostre stesse vite”. Il Consiglio generale della Cisl di Puglia ha infine approvato il percorso a cui stanno lavorando la Confederazione insieme alle Cisl di Puglia e Basilicata, per costituire un’unica Unione Interregionale, prima esperienza di unificazione di strutture sindacali regionali nel Mezzogiorno.