Cig: i sindacati sollecitano i Prefetti a rappresentare a Roma il malessere sociale in Puglia

Alla carenza di progetti per la crescita di aggiunge la minaccia di nuova disoccupazione

CISL PUGLIA - La mobilitazione di stamane di Cgil Cisl Uil dinanzi le sedi di rappresentanza del Governo ha segnato un altro passo in avanti nella paradossale vicenda dei fondi per gli ammortizzatori sociali in deroga, insufficienti per fronteggiare i pagamenti di cassa integrazione e mobilità fino al 31 dicembre 2012.
“Queste iniziative – spiega il segretario della Cisl di Puglia, Giulio Colecchia – intendono essere una sollecitazione al ministero del Lavoro e al Governo circa la reale e forte percezione di malessere sociale alla quale le Istituzioni devono rispondere con urgenza per trovare adeguate soluzioni per l’unico sostegno ai lavoratori delle aziende colpite dalla crisi”.
La manifestazione di stamane, giornata dell’incontro istituzionale a Roma tra ministero del Lavoro, Regione Puglia ed Italia Lavoro, è propedeutica ad una ulteriore azione di protesta che coinvolgerà i parlamentari pugliesi e gli esponenti istituzionali del territorio contro il pesante taglio alle risorse 2013 previsto dalla Legge di Stabilità.
“La situazione per le famiglie dei lavoratori e dei pensionati sta diventando drammatica – aggiunge Colecchia – perché alla carenza di progetti per la crescita si aggiungono le cresciute difficoltà per le aziende e di conseguenza la minaccia di nuova disoccupazione”.