Parte da Lecce la campagna della Cisl di Puglia La sicurezza per la vita
CISL LECCE - La UST – CISL di Lecce nel quadro di un più vasto impegno della CISL Regionale e Confederale, per sabato 12 settembre p.v., organizza un’iniziativa che si svolgerà in P.zza S.Oronzo dalle ore 16,00 alle ore 20,30 per sensibilizzare lavoratori e cittadini sulla drammatica situazione relativa gli infortuni e malattie professionali.
Secondo il Report INAIL 2008 in Italia si sono registrati meno infortuni, grazie anche alle incessanti azioni di tutela e di prevenzione che le OO.SS. e i loro Patronati svolgono in tutte le sedi istituzionali e sul territorio.
Mesta consolazione, gli incidenti mortali sul lavoro sono diminuiti, l’anno 2008 del 7,2% rispetto al 2007, attestandosi pur sempre al raccapricciante numero di 1.120 su un totale di oltre 870.000 infortuni.
In provincia di Lecce, da fonte INAIL gli infortuni sul lavoro sono passati da 4.711 al luglio 2008 a 4.409 al luglio 2009; i mortali per l’anno 2008 sono 13, da gennaio a settembre 2009 sono 4.
Sono dati che fanno riflettere, perché nonostante la costante e dura azione sindacale di contrasto si registra ancora un numero troppo alto di infortuni sul lavoro, perché non si è ancora affermato il valore della persona – lavoratore rispetto al profitto ed all’interesse dell’impresa.
Prevenzione e sicurezza e la corretta applicazione delle norme sono per la CISL di Lecce irrinunciabili e devono essere un tutt’uno con il lavoro stesso. Bisogna alzare la guardia anche sulle malattie professionali che sono in costante aumento in Italia (più 11%), con quasi 30.000 denunce pervenute all’INAIL nel 2008.
Su questo particolare aspetto la CISL e il Patronato INAS intendono, anche con l’ausilio di filmati forniti dall’INAIL, sensibilizzare i lavoratori circa i crescenti rischi determinati da terpene, etere di petrolio, acqua ragia, calcare, bario, silicati e circa la rilevanza che nel merito assumono gli organismi paritetici e i Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza.
Parimenti sono anche in ascesa le malattie causate da esposizioni professionali a radiazioni, raggi laser, infrarossi ed ultravioletti.
Per la rilevanza che tali temi assumano nella quotidianità di ciascuno sollecitiamo la cittadinanza alla partecipazione.