Cgil, Cisl e Uil insieme a Filtea, Femca e Uilta chiedono chiarezza sulla vertenza Adelchi
CISL LECCE - In relazione alla difficile situazione che sta attraversando la vertenza del Gruppo Adelchi che coinvolge il destino occupazionale di circa 600 lavoratori di 4 aziende diverse, CIGL – CISL - UIL di Lecce, e le categorie FILTEA – FEMCA – UILTA ritengono sia necessario chiarire A TUTTI i lavoratori lo stato della vertenza, i rischi in essa presenti ed il significato del verbale siglato in Regione in data 7.10.2009.
La vera forza della vertenza sta nel fatto che tutti i soggetti territoriali, istituzioni (Prefettura, Regione , Provincia, Comuni, ) ,Confindustria e Organizzazioni Sindacali sono stati chiamati a dare unitamente una soluzione alla vertenza, interessando anche il Governo Centrale.
Già sugli ammortizzatori sociali, per l’approvazione rapida della CIGS, questo metodo ha funzionato ed ha vinto.
La debolezza della vertenza sta nelle difficili prospettive produttive dell’Azienda, che non sembra più in grado di dare risposta di lavoro a tutti i lavoratoti interessati.
L’unica speranza di soluzione è nel percorso individuato nel verbale presso la Regione, sottoscritto da tutti i soggetti istituzionali, che individua le risorse da attivare per progetti industriali diretti a dare lavoro ai dipendenti di Adelchi e che possono essere presentati dallo stesso Adelchi Sergio o da altri imprenditori, per lo sviluppo produttivo del settore calzaturiero o per altre attività.
Questo nel mentre abbiamo ritenuto che, anche nei limiti della situazione aziendale in atto, si dovesse comunque rispettare l’impegno a riavviare la produzione e a riaprire l’azienda, perché è importante che in una situazione così problematica l’Azienda resti aperta e in produzione.
È importante capire che oltre questa prospettiva, difficile ma concreta, c’è solo la disperazione, la strumentalizzazione ed il rischio di isolare vertenza e lavoratori nel rapporto con le istituzioni quali Prefettura, Provincia e Regione, che finora sono state interamente dalla parte dei lavoratori, e rendere così non attivabili percorsi e risorse per la rioccupazione, che il verbale rende possibili – e senza i quali non resterebbe che avere fiducia nelle sole intenzioni di Adelchi Sergio.
Per questo motivo, ed al fine di non vanificare le possibilità attivate con l’impegno di tutti, Vi invitiamo a condividere il verbale allegato e a rafforzare il sostegno di tutti i lavoratori alla vertenza che CGIL – CISL – UIL stanno portando avanti.