Cgil, Cisl, Uil di Taranto: maggiore programmazione sui Piani Sociali di Zona
CISL TARANTO - Le scriventi OO.SS. con la presente, vogliono rappresentarVI, alla vigilia della scadenza relativa alla presentazione dei Piani Sociali di Zona, le difficoltà registrate nella tenuta dei rapporti con l´Amministrazione comunale di Taranto e, in maniera specifica con l´Assessorato ai Servizi Sociali.
Le Segreterie territoriali di CGIL-CISL-UIL, unitamente alle Segreterie territoriali delle rispettive categorie dei Pensionati, della Funzione Pubblica, della Scuola e dei Servizi, non hanno avuto possibilità di confrontarsi in maniera partecipata alla stesura del Piano sociale di zona del comune capoluogo, poiché tutti i tentativi fatti, dal 21 Settembre 2009 al dicembre 2009, sono caduti nel vuoto, né hanno visto disponibilità ad un successivo accoglimento da parte dell´Amministrazione. Era importante, infatti, riuscire ad anticipare il confronto rispetto ai tempi di redazione dei PSdZ, per contribuire pienamente alla realizzazione di quella “rivoluzione culturale” che permea tutto il Piano regionale delle Politiche Sociali al fine di contrastare e ridurre le conseguenze della scarsa considerazione avuta nei confronti dei problemi sociali della cittadinanza, purtroppo sotto gli occhi di tutti, come le cronache locali ci stanno dimostrando proprio in questi giorni.
Si è così giunti all´avviso pubblico di convocazione del tavolo di concertazione senza che nessun preliminare passaggio, come da noi richiesto, si attuasse in relazione ad una rendicontazione economica e sociale del 1° PSdZ (peraltro finito nelle maglie del dissesto economico) utile a comprendere le risorse non spese ed utilizzabili, i servizi non avviati e le ragioni della loro mancata attuazione.
Ci preme, sottolineare che, al contrario, tutti gli altri Ambiti della provincia di Taranto hanno risposto a tali richieste ed in tutti, le OO.SS. sono state coinvolte pienamente, insieme agli altri soggetti, nella lettura, stesura e redazione dei nuovi PSdZ.
E´ con profondo rammarico dunque, che abbiamo dovuto registrare questa manifesta “chiusura” dell´Amministrazione, nei confronti di un soggetto, come il Sindacato confederale che, in questa città continua a spendersi per il riscatto sociale, culturale ed economico di un´ intera comunità.
Forti di questo impegno e di questo compito, al quale non intendiamo sottrarci, riconoscendo le sfide ma anche le responsabilità, che attendono tutti, nel costruire lo sviluppo del territorio, ci sembrava necessario parteciparVI queste nostre preoccupazioni, con l´auspicio di un recupero del metodo della concertazione democratica nell´esclusivo interesse della cittadinanza.
E´ solo ripristinando quella programmazione, attraverso la composizione dell’apposito tavolo di concertazione così come previsto dall´art.16 del Regolamento Regionale n°4/06 che le scriventi OO.SS., potranno condividere, e nel caso sottoscrivere, il PSdZ del comune di Taranto.