Castellucci, Fai Taranto: sintonia con lo sciopero nazionale a favore dei lavoratori agricoli
FAI - “Un emendamento presentato al Senato dal relatore di maggioranza, in sede di conversione del decreto cosiddetto mille proroghe, rischia di determinare la soppressione degli elenchi anagrafici annuali in agricoltura con conseguenti gravi danni per questa categoria di lavoratori già penalizzati, nel Mezzogiorno, in Puglia e nel nostro territorio in particolare, dalla crisi del settore e dalle calamità atmosferiche, registratesi nel corso del 2009.
Detti elenchi, nell’attuale ordinamento, costituiscono la fonte del diritto per il riconoscimento ai lavoratori agricoli di prestazioni previdenziali ed assistenziali.
L’emendamento, pertanto, intenderebbe sostituire detti elenchi con la dichiarazione della manodopera occupata, presentata trimestralmente dalle Aziende con tutte le conseguenze negative che potranno determinarsi nelle realtà territoriali come la nostra, dove il mercato del lavoro in agricoltura è ancora condizionato da caporalato, lavoro a nero e sommerso.
La Fai Cisl ionica, stigmatizza intanto l’arroganza del Governo che senza preannuncio né consultazione delle Parti sociali tenta di smantellare, con un blitz, un sistema di garanzie faticosamente rivendicato ed conquistato nel tempo.
Ulteriore, incomprensibile forzatura, da parte del relatore, Sen. Malan è che sembra ignorare come in materia di mercato del lavoro, le OO.SS. nazionali del Settore hanno presentato al Governo un avviso comune in materia di mercato del lavoro e di previdenza agricola.
Come Fai Cisl di Taranto aderiamo, dunque, allo sciopero proclamato unitariamente dalle Segreterie nazionali, ritenendoci altresì impegnati ad incontrare e sensibilizzare i Parlamentari ionici perché scongiurino il colpo di mano della maggioranza di Governo.
In questi giorni chiederemo a S.E. il Prefetto di essere convocati con urgenza, preannunciando lo stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori agricoli ionici”.