Stasolla: Fns Taranto, vigili del fuoco colpiti da continue emergenze
FNS - “Il Comando Vigili del Fuoco della provincia di Taranto è colpito dalle medesime emergenze che, a nostro giudizio, continuano a logorare l’intero Corpo su scala nazionale: cronica carenza di personale che costringe a turni di lavoro pesantissimi, con l’aggravante di eventuali straordinari, aumento di infortuni e di malattie, scarsa efficienza dei mezzi.
La quantificazione numerica del personale impegnato in un dato territorio, a giudizio della Fns Cisl, dovrebbe essere determinata dal numero di abitanti, non già da elucubrazioni che quasi sempre sottovalutano con la dura realtà.
A Taranto, ad esempio, solo teoricamente operano 60 unità. Classificando, infatti, come personale specializzato gli operatori portuali, quelli aeroportuali ed i sommozzatori, rimangono appena 40-45 uomini di fatto utilizzabili per coprire l’intera provincia. E dette specializzazioni non possono affatto essere impiegate per scopi diversi, salvo particolari emergenza come i periodi di Aib (Anti Incendi Boschivi), allorquando vengono impiegati 10 unità in più rispetto ai normali periodi dell´anno. Non va sottaciuto, altresì, che circa il 12% del personale è volontario discontinuo e, pertanto, non può guidare mezzi pesanti, né prestare servizio nella sala operativa.
I tagli in Finanziaria hanno ridotto le manutenzioni straordinarie ed annullato completamente quelle ordinarie, così accrescendo i rischi di guasti improvvisi, che risultano maggiormente pericolosi per gli operatori. Il personale ha, persino, offerto la propria disponibilità ad effettuare lavoro straordinario per le manutenzioni ordinarie; però mancano i fondi per retribuirli oltreché per acquistare materiale di ricambio. .
Molti mezzi, sarebbero da rottamare ma risultando in dotazione non vengono sostituiti dal Ministero, nonostante non siano al massimo della loro efficienza e benché molti problemi di manutenzione vengano risolti solo grazie allo spirito d´iniziativa degli stessi operatori.
Come Fns Cisl rileviamo, a fronte dello stato di cose suesposto, rischi per l’incolumità degli operatori e per la sicurezza dei cittadini i quali, legittimamente, chiedono allo Stato e per esso ai Vigili del Fuoco, un servizio sempre efficiente e puntuale.”