Cisl e Associazione piccole industrie di Brindisi, convergenza di posizioni
CISL BRINDISI - Si è svolto il 2 febbraio 2010, un incontro tra l’Ufficio di Presidenza dell’ API (associazione piccole industrie), la Presidenza CLAAI e la Segreteria della CISL brindisina. Alla riunione hanno preso parte Ugo Poli, Presidente API Brindisi e Corradino De Pascalis, Segretario Generale UST CISL di Brindisi.
Nel corso del confronto sono state affrontate le principali vertenze territoriale, affrontate secondo l’ottica della piccola industria e dell’impresa artigiana. I partecipanti hanno sottolineato come la grave crisi economica oggi faccia sentire i suoi effetti soprattutto in quelle realtà produttive che per le loro dimensioni, non sono in grado di reggere le spinte derivanti dalla mancanza di commesse e dalle difficoltà di ottenere credito dal sistema bancario.
API e CISL hanno rilevato come su tante questioni vi sia una convergenza di posizioni, pur nel rispetto dei diversi ruoli, tanto da determinare azioni ed iniziative comuni a sostegno dello sviluppo e dell’economia. In particolare sulla vicenda convenzioni energetiche CISL e API hanno ribadito la totale condivisione del documento sottoscritto il 26 u.s. alla Provincia, con il quale si sollecitano le Istituzioni a riprendere e concludere rapidamente l’iter per la sottoscrizione, rivolgendo un forte apprezzamento all’iniziativa del Presidente Ferrarese che ha inteso farsi carico di esternare la posizione condivisa di Enti e Sistema Produttivo locale.
Per ciò che attiene al rigassificatore CISL e API giudicano assai importante che quest’opera venga realizzata nel nostro territorio, per gli evidenti benefici che essa può determinare per l’economia locale, sia nella fase della costruzione che in quella dell’esercizio, anche in riferimento alla potenzialità connesse all’utilizzo del freddo ed alle ricadute sul distretto agroalimentare.
Importanti sviluppi sono stati, infine, prospettati per la piccola industria in riferimento al sistema aeronautico, il cui impianto nel territorio è caratterizzato da tante microimprese, oggi in grande sofferenza per il calo di attività e per alcuni tentativi di delocalizzazione.