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De Pascalis: EnelProduzione, portare a conclusione la convenzione


De Pascalis: EnelProduzione, portare a conclusione la convenzione

CISL BRINDISI - Che strano! A Brindisi alcuni ruoli si invertono, come se soffiasse un vento capriccioso che scompagina pensieri, azioni, certezze sociali e politiche! Questa è la sensazione che ricaviamo da talune notizie di stampa in base alle quali, di fronte alle problematiche connesse al rapporto con ENELPRODUZIONE, alla necessità di regolamentare il sistema di produzione, di renderlo sostenibile e compatibile con uno sviluppo armonico del territorio, alla necessità di fare presto, non in fretta, presto, nel chiudere una vicenda che si trascina da anni come quella della Convenzione, vi sono alcuni soggetti che predicano cautela, misura, chiedono in sostanza di rinviare, non si sa a quando, questa vicenda.
Siamo veramente al ridicolo! Centinaia di milioni di euro di investimenti in opere di ambientalizzazione, ripeto di ambientalizzazione, fermi in attesa, ENEL che si fa beffe del territorio investendo a destra e a manca ma non a Brindisi, i lavoratori in fibrillazione per il loro futuro, migliaia di disoccupati che vagano in tutta la provincia, da una sede politica all’altra, alla ricerca del Santo protettore che possa trovargli un lavoro che non c’è. MO’ BASTA lo diciamo Noi, veramente MO’ BASTA!!!!
E’ arrivato il momento di uscire allo scoperto: delle due l’una: o qualcuno lavora per far disperdere questa straordinaria opportunità, rinviando sine die finanziamenti ed investimenti, privando per sempre il territorio di importanti ricadute occupazionali, oppure vi è in alcuni la segreta speranza che senza Convenzione prima o poi qualche Autorità terza intervenga, fermando tutto e chiudendo la Centrale Federico II.
La tutela della salute e dell’ambiente non è prerogativa di alcuno, tuttavia come Sindacato Confederale riteniamo di aver dato, anche unitariamente, il nostro contributo, ribadendo con forza la richiesta di investimenti in opere per un abbattimento sensibile dell’impatto ambientale e sollecitando un contenimento nell’utilizzo di combustibili fossili, così come abbiamo, CGIL CISL UIL di Brindisi, ripetuto con forzo il No al nucleare, attraverso un ragionamento logico di sostenibilità ambientale. Con altrettanta chiarezza sottolineiamo come sia impossibile determinare cali di produzione e quindi di occupazione, in un territorio già martoriato da disoccupazione e povertà.
La CISL di Brindisi, quindi, ribadisce la sollecitazione alle Istituzioni affinché non si perda l’opportunità, oggi veramente a portata di mano, per chiudere una vicenda annosa e quasi stucchevole: la Convenzione con ENELPRODUZIONE va portata a conclusione, indipendentemente da scadenze elettorali, da vicende di politica politicata, che nulla incidono sulle emergenze del territorio: la tutela della salute, la salvaguardia dell’ambiente, lo sviluppo e l’occupazione non possono attendere oltre!!!

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