Piano dei Limiti: Cisl, il territorio di Capitanata sostenga dinanzi al Governo il piano per realizzare le opere complementari al funzionamento della diga
CISL FOGGIA - “La realizzazione della diga di Piano dei Limiti è una priorità assoluta per il territorio e va sostenuta con progettualità concrete, cominciando con l’utilizzare, senza ulteriori ritardi, i 65 milioni di euro disponibili. Lo spreco di acqua che sta avvenendo in questo periodo, con le abbondanti precipitazioni e l’incapacità del sistema idrico attuale di contenerle, preoccupa e deve impegnare la Capitanata più responsabile”. E’ quanto rileva la segreteria provinciale della Cisl di Foggia, che interviene nuovamente per ribadire il “valore strategico dell’opera nel percorso di rilancio dell’economia di Capitanata, nella quale grande rilievo riveste il comparto industriale agro-alimentare, il cui sviluppo è indissolubilmente legato alla disponibilità di risorse e reti idriche adeguate e moderne”. Secondo il segretario generale della Cisl di Foggia, Emilio Di Conza, “non va lasciata cadere nel vuoto, la proposta lanciata dal Consorzio di Bonifica di Capitanata al Governo nazionale. La disponibilità di un piano per la cantierizzazione delle risorse finanziarie disponibili va accolta – rileva Di Conza - come un segnale utile per uscire dalla fase delle polemiche e dei proclami e passare a quella dei fatti, attraverso l’avvio dei lavori, a partire dalle opere complementari al funzionamento del nuovo invaso”. Ad avviso della Cisl territoriale, “è opportuno che tutti i parlamentari della provincia di Foggia, a prescindere dagli schieramenti politici di appartenenza, facciano sentire il proprio peso al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, al fine di scongiurare il rischio di perdere le risorse esistenti, a causa della mancanza di tempestività ad utilizzarle, come avvenuto sino ad oggi. Alla Capitanata – sottolinea Di Conza - oggi non serve recriminare ulteriormente sul taglio di 53 milioni di euro dal fondo dei 118 milioni disponibili per la quarta diga, in verità anch’essi insufficienti alla realizzazione complessiva dell’opera. Se si vuol davvero vincolare il Governo alla realizzazione della diga di Piano dei Limiti, è necessario concentrare unitariamente ogni sforzo politico ed arrivare alla messa in cantiere dei 65 milioni di euro disponibili. Solo utilizzando queste risorse ed avviando i lavori dell’opera – evidenzia il segretario provinciale Di Conza - è possibile impegnare in maniera definitiva il Governo a sostenere tutto l’investimento economico necessario. Pertanto, definito in tempi brevi un programma di lavori per i prossimi anni – conclude il segretario Cisl - bisogna finalmente aprire i cantieri”.