Provincia di Lecce: sindacati e associazioni datoriali insieme per il rilancio del Tac

CISL LECCE - Martedi mattina, 9 febbraio, si è tenuto un incontro a Palazzo Adorno per il rilancio del comparto tessile, abbigliamento e calzaturiero del Salento.
Il Presidente della Provincia di Lecce, le organizzazioni sindacali confederali e le associazioni datoriali dei lavoratori hanno condiviso il complesso di strumenti e azioni individuate dal documento congiunto proposto alle parti sociali da Regione Puglia e Provincia di Lecce.
Tale documento è destinato al rilancio del comparto tessile-abbigliamento-calzaturiero del Salento ed al riassorbimento dei lavoratori, senza implicazioni negative dal punto di vista occupazionale.
Naturalmente, la vertenza Adelchi è stata al centro di particolare attenzione.
Due le direttrici individuate a conclusione dell´ampio dibattito:
a) richiesta di un incontro urgente a carattere nazionale destinato a garantire la continuità degli ammortizzatori sociali,
b) riconvocazione di tutte le parti sociali e datoriali per la sottoscrizione finale di un documento tra le cui priorità insiste l’urgente attivazione di un tavolo permanente di unità di crisi a carattere territoriale.
Molto apprezzato il valore concertativo emerso nell´incontro, che ha consentito l´individuazione di tre obiettivi importanti:
a) rilancio complessivo del comparto tessile-abbigliamento-calzaturiero,
b) apertura agli investimenti esterni e alla loro individuazione,
c) sostegno alla riconversione produttiva e occupazionale.
"In questo senso - informa un comunicato congiunto di Provincia, organizzazioni sindacali confederali e associazioni datoriali - la Provincia di Lecce diventa soggetto nevralgico, per la concertazione di tutte le azioni condivise destinate al sostegno del settore produttivo, che riveste un´indubbia rilevanza nell’economia del territorio."
Lo stesso comunicato informa che "in relazione all’operatività del percorso ci saranno dei prossimi e stringenti appuntamenti, dove tutte le iniziative verranno opportunamente discusse e condivise." (A.Q.)