Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil: Piano Casa, necessario un tavolo di confronto tra Regione, Associazioni Imprenditoriali e Sindacati
FILCA - Le segreterie regionali di Feneal-UIL, Filca-CISL e Fillea CGIL a seguito della approvazione del disegno di legge regionale riguardante il così detto Piano Casa, esprimono condivisione ed apprezzamento per il lavoro e per le scelte operate dall’Assessore Angela Barbanente e dalla Giunta regionale.
I sindacati regionali edili pur evidenziando che non si tratta di un piano per la casa, di cui invece sollecitano la definizione da parte dell’attuale Governo che ha bloccato le risorse stanziate nella finanziaria dal precedente Governo nazionale, sottolineano il dato estremamente positivo che le misure derivanti dall’accordo Stato-Regioni, rappresentano un sostegno al sistema delle costruzioni e sono utili ad evitare che lo stesso sprofondi in una crisi ancora più grave.
Il rischio di una crisi del settore delle costruzioni, edilizia ed indotto, che nella regione Puglia rappresenta un elemento decisivo per l’intera economia, in una fase di grandissima difficoltà che investe anche il terziario, il manifatturiero e l’industria, deve essere assolutamente sventato, pena un aggravarsi della tenuta occupazionale e della capacità di spesa delle famiglie.
Poiché a nessuno sfugge la capacità del settore delle costruzioni di essere il vettore più celere per invertire i cicli economici, diventa essenziale accelerare la fase di assegnazione dei lavori (dalla proposta all’esecuzione), in questo senso ritengono utile alimentare un sistema di premialità, come da tempo sostengono e che lo stesso sistema di premialità dovrebbe essere applicato anche ad altri istituti come quello assicurativo.
La cantierizzazione dei lavori però non può avvenire con un generale abbassamento della guardia. un conto è applicare una semplificazione delle procedure amministrative, un altro sarebbe lo svincolo totale da temi fondamentali quali il rispetto delle norme contrattuali e della sicurezza, temi che stanno a cuore alle stesse Associazioni imprenditoriali ed alla Regione e sono oggetto di attenzione da parte dello stesso Capo dello Stato e di Papa Benedetto XVI.
La possibilità di ampliare la volumetria residenziale prevede la salvaguardia delle norme che tutelano il paesaggio, ma non trattandosi solo di modesti interventi, bisogna avere una particolare attenzione specie nel caso di demolizione e ricostruzione, quando la premialità volumetrica è più elevata.
Su questi temi le segreterie sindacali ritengono necessaria l’immediata apertura di un tavolo di confronto triangolare tra Regione, Associazioni Imprenditoriali e Organizzazioni Sindacali.