Cisl e Fnp di Foggia: su pensionati e famiglie di Capitanata il grave peso della crisi socio-economica

CISL FOGGIA - “Maggiore attenzione alla condizione dei pensionati di Capitanata sui quali si scaricano sempre più i pesanti effetti della crisi economica”. E’ quanto emerso dalla conferenza-dibattito organizzata dalla Lega Comunale della FNP CISL di San Severo. All’iniziativa, svoltasi presso l’Auditorium del Teatro Comunale, sono intervenuti Franco Russo, segretario organizzativo della FNP di Foggia; Claudio Persiano, segretario della Lega FNP di San Severo; Santo Calitri, segretario generale della FNP di Foggia; Monsignor Michele Farulli, presidente della Casa di Riposo “Maselli”; Gianfranco Savino, sindaco di San Severo; Marianna Bocola, assessore alle politiche sociali del Comune; Emilio Di Conza, segretario generale della Cisl di Foggia; Achille Tondo, segretario generale della FNP di Puglia; e Loreno Coli, segretario nazionale della FNP CISL. “Lavoratori e pensionati Cisl a confronto con le Istituzioni sul Welfare”, è stato il tema sul quale si sono confrontati, alla presenza di un folto pubblico. “Le difficoltà economiche, sociali ed occupazionali che sta attraversando la provincia di Foggia, come del resto la Puglia ed il Mezzogiorno, esigono – ha rilevato il segretario provinciale della Cisl, Emilio Di Conza - maggiore impegno da parte di tutti gli attori sociali ed in particolare delle Istituzioni. Da San Severo, la Cisl rilancia le sue proposte per promuovere il diritto alla salute e sostenere le famiglie che sono fortemente in difficoltà per la perdita del potere d’acquisto di stipendi e pensioni. In questa direzione, vi è la necessità – rileva Di Conza - di creare valide sinergie nell’ambito dei Piani Sociali di Zona, che sono uno strumento fondamentale a favore delle parti più deboli della società”. Cisl e FNP pongono una serie di proposte: la riduzione dell’imposta sul reddito per incrementare salari e pensioni, al fine di rilanciare i consumi, riducendo le aliquote e aumentando le detrazioni per dipendenti e pensionati; un nuovo tipo di assegnare familiare; rendere strutturale e migliorare la detassazione dei premi erogati attraverso i contratti collettivi aziendali e territoriali; una più incisiva lotta all’evasione fiscale, ripristinando la tracciabilità dei pagamenti; alleviare il peso del fisco sulle imprese che investono e che non riducono l’occupazione; spostare il peso del fisco su patrimoni e rendite; attivare e finanziare il Fondo a sostegno delle persone non autosufficienti. Secondo il segretario provinciale della FNP, Santo Calitri, “in Capitanata i pensionati sono una grande risorsa che, il più delle volte, deve colmare le carenze delle Istituzioni e quindi dello Stato. Moltissimi pensionati della nostra provincia, oggi più di ieri, sostengono il peso economico delle famiglie in cui sono sempre più numerosi i disoccupati, i cassintegrati ed i familiari in difficoltà”. Il segretario della FNP ha rilevato inoltre “gli eccessivi disagi nell’erogazione dell’Assistenza Domiciliare Integrata per i non autosufficienti, per la quale manca un adeguato coordinamento tra le politiche assistenziali dei Comuni e quelle delle Asl, non garantendo l’efficienza dell’aiuto necessario alle famiglie più bisognose”.