Attuazione del Piano regionale di riordino, ripreso confronto con la Asl/Ta
[Cisl Taranto Brindisi]
Cgil Cisl Uil, dopo una lunga fase di contestazioni sindacali di livello territoriale e regionale ad un Piano di Riordino Ospedaliero che ha visto penalizzata la comunità ionica e dopo la denuncia di un’attuazione del medesimo Piano in modalità pressoché unilaterale, insieme con le rispettive Federazioni che compongono il Coordinamento Politiche Sociali, avevano sollecitato alla ASL/TA una verifica congiunta, con particolare riferimento all’attuale livello di offerta sanitaria ospedaliera e territoriale, alle Liste di attesa ed alla Rete dell’Emergenza Urgenza. Detto confronto è proseguito nei giorni scorsi con la Direzione Generale della stessa ASL/TA e con i Direttori sanitari degli ospedali SS. Annunziata-Moscati, San Pio di Castellaneta, Valle d’Itria di Martina Franca e Giannuzzi di Manduria. Dalla ASL/TA sono state fornite informazioni e dati sulla distribuzione dei posti letto e sulla presenza riqualificata di reparti e specializzazioni sanitarie, che sarebbero in grado di assicurare all’interno dei suddetti presidi ospedalieri, i Livelli Essenziali di Assistenza con possibilità dignitose di diagnosi, cura e riabilitazione. Cgil Cisl Uil nel prendere atto delle informazioni ricevute ma riservandosi un esame più approfondito dei dati forniti, hanno ribadito la propria attenzione e le proprie richieste rispetto al completamento della Pneumologia con i nuovi 30 posti letto negli Ospedali SS. Annunziata- Moscati (20) e Giannuzzi di Manduria (10), da aggiungere a quelli già presenti in alcune Cliniche private. Altrettanta attenzione ed impegno, in relazione alla particolare situazione ambientale di Taranto, esse hanno chiesto alla ASL/TA per quanto attiene alla evoluzione della Oncologia e della Oncoematologia pediatrica, insieme alle strutture per la Prevenzione (Dipartimento e Centro Salute e Ambiente). Inoltre, rispetto alla carenza di personale medico ed infermieristico nei presidi sanitari e denunciata dalla stessa ASL/TA, le OO.SS. nel chiedere il massimo sforzo perché siano attrezzati i reparti, hanno manifestato preoccupazione e dichiarato il proprio impegno a sostenere anche nel confronto sindacale con la Regione e all’occorrenza nei confronti del Governo, l’esigenza impellente dell’adeguamento degli Organici. Sempre rispetto alla situazione Ospedaliera le OO.SS. stanno chiedendo alla Direzione della ASL/TA e per essa alla Regione di avere le necessarie certezze sulla concreta realizzazione del nuovo Ospedale San Cataldo a Taranto, sicuramente necessario per migliorare l’attuale situazione ospedaliera del capoluogo. Nell’ultimo incontro con la ASL/TA essendosi avviato anche il confronto e la verifica sulla realizzazione dei Presidi Territoriali di Assistenza (PTA) previsti dalla Regione in questa prima fase a Massafra, Mottola e Grottaglie, Cgil, Cisl, Uil hanno chiesto di allargare tale verifica alle modalità con cui si attrezzano, in termini di Assistenza territoriale, anche quei Distretti socio sanitari nei quali al momento non vengono realizzati i PTA. La verifica è comunque iniziata con l’esame della riconversione dell’Ospedale San Marco di Grottaglie in Presidio Post Acuzie (PPA), in sostanza in un PTA che oltre a servire come gli altri il suo territorio, ha la missione particolare di assistenza e riabilitazione dei soggetti fragili a partire dagli anziani. Anche qui la ASL/TA ha fornito informazioni e dati che sono stati confrontati con quanto previsto dall’apposita Delibera regionale, che impegnano la stessa ad assicurare un’assistenza territoriale con servizi che vanno dalle cure domiciliari, alle strutture di degenza e di riabilitazione, possibilità di Day Service medico e chirurgico, Centro Prelievi, Centro dialisi, diagnostica per immagini e TAC; soprattutto servizi Ambulatoriali specialistici che si aggiungono ai Consultori e agli Ambulatori di Pulsano, San Marzano di San Giuseppe e San Giorgio Jonico, quest’ultimo in fase di riqualificazione in una nuova sede. Cgil Cisl Uil riservandosi di verificare a livello locale la reale efficacia di quanto la ASL/TA sta realizzando, hanno chiesto alla stessa di aprire un confronto anche con i Medici di famiglia allo scopo di realizzare, nel PPA di Grottaglie come negli altri PTA, l’Ospedale di Comunità o comunque quelle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT), previste dalla Regione, per qualificare ulteriormente e strutturalmente l’Assistenza Primaria e la Continuità Assistenziale (ex Guardia medica). Nel prosieguo del confronto Cgil, Cisl, Uil oltre a completare la verifica sugli altri Presidi territoriali e sulla presenza al loro interno delle postazioni dell’Emergenza Urgenza, riproporranno una opportuna verifica sulla possibilità di abbattere i tempi delle Liste di attesa che ad oggi, ancora, presentano notevoli criticità.
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