Casa di Cura ‘Rizzi’, Fisascat Cisl e Fp Cgil: riprendere subito la trattativa con il nuovo Commissario

Istituzioni chiamate a salvare i posti di lavoro e l’assistenza sanitaria ad anziani bisognosi

[Cisl Foggia, Fisascat]

“Non appena verrà nominato il nuovo Commissario riprenderemo il confronto con la Regione Puglia e le altre istituzioni per trovare la giusta soluzione che salvaguardi i livelli occupazionali e garantisca il mantenimento del servizio assistenziale per gli ospiti della Casa di Riposo ‘Anna Rizzi’ di Manfredonia”. Lo dichiarano Angelo Sgobbo, Segretario Generale della Fisascat Cisl di Foggia, ed Angelo Ricucci e Mario La Vecchia della Fp Cgil in merito al preoccupante scenario della casa di riposo manfredoniana che rischia la chiusura sommersa dai debiti, con grandissima preoccupazione sia dei lavoratori che vedono messo seriamente a rischio il proprio posto di lavoro, sia dei familiari dei pazienti ricoverati, molti dei quali anziani. “Martedì scorso abbiamo incontrato sia i dipendenti dell’ASP SMAR ‘Anna Rizzi’, sia i lavoratori della Cooperativa ‘Carmine’ che offre personale per i servizi socio assistenziali alla struttura. La situazione appare grave e senza soluzioni immediate che non siano quelle di un triste epilogo - aggiungono allarmati Sgobbo, Ricucci e La Vecchia - Alla minaccia della tenuta occupazionale si aggiunge il pericolo che molte famiglie debbano vedere spostati i propri congiunti a chilometri di distanza. Una soluzione che riempie di preoccupazione e tristezza per i mille disagi e per le grandi sofferenze che sarebbero arrecate ai pazienti ospiti della struttura sanitaria. Non è possibile che la Casa Rizzi, con oltre cento anni di storia, debba chiudere sommersa dei debiti per le scellerate gestioni passate e perché non si riesca ad operare in sinergia tra istituzioni e forze sociali intermedie per trovare una soluzione reale, pratica ed efficace”.