Indotto ArcelorMittal: Fisascat Cisl, finalmente si inizia a vedere il cambiamento
Pellegrini sottoscrive un accordo su salute, benessere e sicurezza, garanzia occupazionale e reddituale
[Fisascat Cisl, Cisl Taranto Brindisi]
Grande soddisfazione è emersa a conclusione dell’accordo sottoscritto il 24 settembre scorso presso l’Ufficio controversie della Regione Puglia – Provincia di Taranto, grazie al quale la Pellegrini SpA, aggiudicataria dall’1 ottobre 2019 del nuovo servizio di pulizie civili all’interno dello stabilimento ex Ilva di Taranto, si è impegnata su sollecitazione delle OO.SS. presenti al tavolo, all’assunzione di tutte le unità lavorative impiegate nell’appalto garantendo, inoltre, una chance occupazionale a tutti i lavoratori a tempo determinato impiegati nelle aziende uscenti e senza un contratto di lavoro dall’1 ottobre 2019. La Pellegrini SpA garantirà, agli oltre 300 lavoratrici e lavoratori continuità occupazionale, alle stesse condizioni economiche e giuridiche, salvaguardando non solo l’occupazione ma anche i redditi. Inutile sottolineare il clima di ottimismo e soddisfazione delle OO.SS. coinvolte nella trattativa e di serenità e fiducia nei lavoratori a seguito all’accordo raggiunto. Clima che, negli ultimi giorni, era alquanto teso, anche a causa dell’esito problematico di alcune vertenze nel settore delle pulizie industriali che preoccupa non poco il sindacato. “L’11 settembre scorso avevamo anche rilanciato i temi della salute e del benessere in questo settore ipotizzando anche il ricorso allo sciopero - dichiara Arcadio Antonio, segretario Fisascat Cisl Puglia – ed oggi, la Pellegrini SpA ha comunicato che a proprio carico economico installerà nell’area impresa dello stabilimento siderurgico spogliatoi, con docce, armadietti, cambio tuta sporco/pulito, dispositivi di protezione individuale e quanto previsto dalle normative vigenti, ipotizzando anche un’area per le 55 donne presenti nel cantiere finora costrette a cambiarsi nelle proprie auto. Inoltre già nel precedente incontro l’Azienda si era impegnata ad avviare col sindacato un percorso di contrattazione di secondo livello, incentrato su garanzie al personale dipendente in materia di welfare familiare e sanitario”. Il segretario generale Fisascat conclusivamente sottolinea che “questo accordo, il primo nella nuova era ArcelorMittal si pone all’avanguardia sui temi del benessere e della salute dei lavoratori operanti nell’indotto delle pulizie civili, restituisce dignità alle 55 donne fino a ieri penalizzate ma sempre sostenute dal sindacato e dal punto di vista sociale rinfranca oltre 300 famiglie assicurando maggiore serenità al loro futuro”.
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