Costruzioni: manifestazioni dei sindacati in 100 piazze italiane il 15 novembre
A Foggia sit-in dinanzi la Prefettura
[Cisl Foggia, Filca Cisl]
Anche Foggia ospita il prossimo 15 novembre, la manifestazione prevista in 100 Piazze italiane promossa da FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil per chiedere il rilancio del settore edile. L’iniziativa si svolgerà in Piazza Prefettura con un sit-in a partire dalle ore 10,00, nel corso del quale un delegazione di Feneal UIL Filca CISL e Fillea CGIL, sarà ricevuta dal Prefetto di Foggia a cui sarà consegnata la piattaforma rivendicativa elaborata nel corso dell’attivo unitario dei quadri e delegati dello scorso 21 ottobre. Gli hashtag ufficiali sono #aTestaAlta e #NoiNonCiFermiamo. “La giornata di sensibilizzazione e proposta – dichiarano i segretari generali di Feneal Uil, Filca- Cisl, Fillea-Cgil di Foggia, Juri Galasso, Urbano Falcone e Giovanni Tarantella – come è già avvenuto nel corso dello sciopero generale del 15 marzo scorso, sarà l’occasione per ribadire le nostre proposte, già presentate a livello nazionale alla Ministra delle Infrastrutture De Micheli nei giorni scorsi. In particolare chiediamo una vera politica industriale nei settori dell’edilizia e dei materiali da costruzioni, il rilancio delle infrastrutture, la riqualificazione e messa in sicurezza del territorio, la riforma delle pensioni e del fisco, un impegno più forte sulla legalità, con il rafforzamento del Durc, la diffusione della congruità, l’attuazione della Patente a punti, un inasprimento delle pene, una reale riforma del Codice degli Appalti, che riduca il ricorso al subappalto e il numero delle stazioni appaltanti e favorisca il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Chiediamo a gran voce di confrontarci con il Governo ed Enti locali – aggiungono Juri Galasso, Urbano Falcone e Giovanni Tarantella – ed in particolare con i ministeri delle Infrastrutture, del Lavoro, dello Sviluppo Economico, per capire i tempi e le modalità con cui si vuole intervenire sui temi che abbiamo indicato, dopo gli annunci positivi delle scorse settimane. In questi 11 anni di crisi sono centinaia di migliaia le aziende del settore che hanno chiuso i battenti, determinando una perdita di oltre 800 mila posti di lavoro e Foggia è una di quelle province italiane che ha subito notevolmente la crisi di questi ultimi anni. Rimettere in moto il settore – concludono i tre Segretari Generali – vuol dire non solo generare occupazione ma dotare il Paese di infrastrutture moderne e sicure”.
Numerose sono le opere progettate e finanziate ma non cantierizzate in Capitanata:
- Infrastrutture idraulici e idrogeologico
Fondo sviluppo e coesione e Por 40 milioni per Gargano e 30 milioni per Subappennino Dauno
Rete stradale
SS 16 Foggia – San Severo pari a 130 milioni
Tangenziale ovest Foggia SS 16 pari a 90 milioni
- Parcheggio Fiera pari a 15 milioni
- Rete ferroviaria
Lesina-Termoli pari a 130 milioni
Raddoppio Bari-Napoli tratto Bovino Orsara di Puglia pari a 140 milioni
- Interventi per messa in sicurezza e manutenzione edifici pubblici
- Housing sociale
- Edilizia scolastica
- CIS pari a 280 milioni
- Opere incompiute
Strada Regionale 1, Strada scorrimento veloce garganica, Pedegarganica, Lucera-San Severo, Diga di Piano dei Limiti.
- Creato il .