Il gruppo dirigente della Cisl ha incontrato l’arcivescovo di Brindisi-Ostuni Domenico Caliandro
[Cisl Taranto Brindisi]
Confermando una tradizione consolidata di scambio di auguri, in occasione delle festività di fine anno, il Gruppo dirigente della Cisl Taranto Brindisi ha incontrato lunedì 30 dicembre scorso S. E. Mons. Domenico Caliandro, Arcivescovo di Brindisi-Ostuni, presso la Sede Cisl a Brindisi. Vi hanno partecipato i componenti del Consiglio generale territoriale e di Segreteria delle Federazioni, operatori di Enti, Associazioni e Servizi, Attivisti, Collaboratori, Terminali Associativi, Segretari delle Unioni Sindacali Comunali, di Lega e Rappresentanti Sindacali Locali. “Il nostro incontro con Lei continua a essere momento di condivisione fraterna, di partecipazione, di speranza ed anche di impulso, positività, testimonianza per poter agire nella nostra comunità locale segnata da tante difficoltà, incertezze e, persino, paure. Dialogo, colloquio, collaborazione, corresponsabilità: sono valori universali irrinunciabili che Lei continua a ribadirci e che trovano spazio anche nel nostro mondo” ha affermato il segretario generale Antonio Castellucci nel suo indirizzo di saluto all’Arcivescovo. Castellucci ha anche evocato l’impegno incessante della Cisl con le rispettive Federazioni nella “ricerca continua di proposte e di soluzioni delle tante vertenze territoriali, condividendo anche percorsi con associazioni laiche e religiose impegnate nel sociale, come per esempio il Forum delle Associazioni delle Famiglie, il Progetto Policoro”. Continuerà con determinazione sul territorio, ha proseguito “il nostro contributo di idee e di proposte radicate nei principi valoriali della Cisl, che sono il rispetto per ogni persona, il dialogo, la partecipazione, la coesione, il pluralismo, la corresponsabilità, l’inclusione, l’accoglienza, la prossimità, con grande attenzione alle periferie intese come luoghi e come realtà sociali ed esistenziali”. Mons. Domenico Caliandro definendo questo appuntamento con la Cisl ormai consolidato, di profonda umanità e di grande valore sociale, ha parlato di “situazione critica del territorio che si ripercuote negativamente sui cittadini, sui pensionati, sui giovani e tutto ciò necessita di un’azione di tutti incisiva e corresponsabile, perché sia invertita la tendenza al peggio. In particolare la politica deve manifestare maggiore incisività, aprendosi al dialogo e al confronto, favorendo una rete di relazioni positive e scongiurando ogni forma di individualismo che è sempre competizione, rivalità, estraneità, rifiuto dell’altro. L’Arcivescovo, che era accompagnato da don Mimmo Roma, Delegato Arcivescovile della Pastorale Sociale ha, infine, incoraggiato il Gruppo dirigente della Cisl a “confermarsi soggetto di speranza, continuando ad attingere ai valori propri della Dottrina sociale della Chiesa e corroborando degli stessi valori tutte le vertenze aperte, per restituire speranza di futuro a chi cerca di affermare la propria dignità di persona non con l’assistenzialismo ma mediante il lavoro”.
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