ArcelorMittal: una luce in fondo al tunnel. Qualcosa inizia a muoversi nell’area Laminazione, ma la strada è ancora in salita

Fim Cisl, Cisl Taranto Brindisi]

“Finalmente un segnale incoraggiante”. Il Segretario generale aggiunto della Fim Cisl Taranto Brindisi, Biagio Prisciano, accoglie positivamente la comunicazione ricevuta questa mattina - nel corso di una riunione - dalle Rsu dai vertici ArcelorMittal. “La ripartenza del reparto Pla2, fissata per il 10 febbraio – spiega Prisciano - sicuramente è una buona notizia che va nella direzione giusta non solo in termini produttivi, ma anche di rilancio impiantistico. Dopo le nostre rivendicazioni, si metterà mano alle tanto attese e necessarie manutenzioni degli impianti. Tra manutenzione ed esercizio, da subito, torneranno in fabbrica circa 60 unità. Il tempo di laminazione durerà 4 settimane per una produzione di circa 30.000 tonnellate destinata al mercato estero e nazionale. A pieno regime ci sarà una forza lavoro di 360 unità. L’impianto, quindi, lavorerà a pieno organico”. In sintesi: Il treno lamiere marcerà a 20 turni; la finitura a 15 turni; manutenzione meccanica 2 squadre a 10 turni; 5 turni manutenzione elettrica più pronto intervento; magazzino spedizioni a 21 turni. Biagio Prisciano, fa presente che “dopo le prime 4 settimane di lavoro, ci saranno due settimane di fermata. Nel frattempo ci saranno aggiornamenti per eventuali acquisizioni di nuovi ordini”. Sicuramente è un primo segnale positivo per tutti i lavoratori che rientreranno a lavoro, anche se rimane ancora tanto da fare: “abbiamo ancora impianti fermi, quali i tubifici che un tempo erano fiore all’occhiello dello stabilimento. Bisogna non perdere tempo – precisa Prisciano – in quanto lo stesso non è una variabile secondaria, ma importante. Contestualmente, occorre accelerare sull’ambientalizzazione dello stabilimento, intervenire con manutenzioni ordinarie e straordinarie anche in altri impianti. La sicurezza e la salute dei lavoratori – evidenzia - deve essere al primo posto di ogni ragionamento”. La Fim Cisl ricorda all’azienda, al governo e alla Regione Puglia che in ArcelorMittal i lavoratori sono interessati da procedura di Cigo a massimale e cioè il 60%, ma al di sotto della stessa nel netto. “Pertanto – conclude Prisciano – anche in ArcelorMittal va trovata soluzione per un’integrazione alla Cigo; così come bisogna monitorare la questione Cigs che interessa i lavoratori in amministrazione straordinaria, i quali, per quanto ci riguarda, non devono mai essere considerati come ‘lavoratori di serie B’”.

  • Creato il .

logoCisl phone

  Via Giulio Petroni 15/F , 70124 Bari
 
080 5968295
 
080 5968323
 
puglia@cisl.it
 
cislpuglia@pec.cisl.it
 
amm.cislpuglia@pec.cisl.it (solo per fatturazione)
 
comunicazione.puglia@cisl.it

RESP. PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Tonia Sinisi
Email: dpo.cisl.puglia@cisl.it

CislPuglia.it. Tutti i diritti riservati.