Conferenza Servizi in Rete: Cisl, alla società che muta rispondiamo con il cambiamento

“La Cisl ha promosso questo percorso sui Servizi in Rete perché il nostro sindacato è composto oltre che dalle federazioni di categoria che si occupano della contrattazione e delle tutele delle lavoratrici e lavoratori e delle pensionate e pensionati, anche da numerosi servizi per gli iscritti e i cittadini”. Lo ha detto la Segretaria organizzativa della Cisl nazionale, Giovanna Ventura, intervenendo alla Conferenza regionale dei Servizi in Rete organizzata a Bari dalla Cisl Puglia. “In particolare oltre ai servizi storici – ha aggiunto – stiamo focalizzando l’attenzione su tutti quei disoccupati, sui precari, sui giovani con partita iva, che hanno bisogno di avere un punto fermo anche con riferimento al mercato del lavoro in continuo cambiamento. La Cisl, per esempio, in questi ultimi mesi ha condotto una serrata trattativa per i cosiddetti rider, che fino a pochi mesi fa non avevano né tutele né diritti. In contemporanea occorre adeguarsi a tutte le nuove problematiche fiscali e pensionistiche di queste persone creando per i lavoratori opportunità di politiche attive formative per rientrare nel circuito del lavoro. Abbiamo, per esempio, ideato e promosso gli Sportelli Lavoro a cui disoccupati e precari possono rivolgersi proprio per individuare un progetto anche con politiche attive utili al reinserimento. Stiamo rafforzando il Saf, il nostro centro fiscale per i possessori di partita Iva per curare la contabilità e tutte le loro necessità per orientarsi nella burocrazia istituzionale e del credito. In poche parole abbiamo adeguato i nostri servizi ai cambiamenti”. I servizi Cisl ai cittadini comprendono, oltre ai Caf (centri assistenza fiscali) e al patronato Inas, l’associazione dei Consumatori (Adiconsum), il sindacato degli inquilini (Sicet), lo Ial attivo nella formazione professionale, l’Iscos che promuove programmi di cooperazione internazionale, l’Anolf che assiste le comunità straniere nel nostro paese, l’associazione Anteas che condivide la solidarietà e la promozione sociale per la terza età, la community dei lavoratori indipendenti Vivace e l’ufficio di vertenze individuali SindaCare. La giornata di lavoro, dopo l’introduzione di Daniela Fumarola – Segretaria generale della Cisl regionale – e la relazione del Segretario organizzativo regionale, Salvatore Castrignanò, è proseguita con le riunione di quattro apposite commissioni nelle quali sono state affrontate e discusse i temi utili al rafforzamento dei servizi a cittadini e iscritti in Puglia. A margine dell’iniziativa sui servizi la Segretaria generale della Cisl Puglia ha sottolineato la soddisfazione riguardo “la volontà del Governo di convocare le organizzazioni sindacali sul tema degli ammortizzatori sociali così delicato anche per la Puglia. Speriamo di ricevere analoga attenzione sulle questione che riguardano le fragilità sociali che gli ultimi anni di crisi hanno amplificato specialmente nella popolazione in pensione”. Sulla giornata odierna Fumarola ha spiegato che “in una società che sta cambiando così rapidamente c’è bisogno di fortificare le reti dei servizi tradizionali che fino ad oggi abbiamo fornito a cittadini e iscritti. La Cisl storicamente ha una rete straordinaria fatta di donne e uomini del mondo del lavoro ma anche di pensionate e pensionati, che nei territori sono già al servizio delle numerose richieste che vengono dalla società. La Conferenza dei Servizi nasce con l’idea di migliorare il modello tradizionale, basato sulla assistenza ai problemi concreti dei lavoratori, dei pensionati e delle famiglie, collegandolo alle nuove esigenze dei più giovani che hanno intrapreso nuove professioni, dei nuovi cittadini italiani che provengono da altre nazioni. La Conferenza regionale dei Servizi in Rete – ha concluso – è il necessario passo per fornire nuove tutele alle persone alle prese con processi inediti in economia, nel lavoro, nella inclusione di qualità di giovani e espulsi dalla tecnologia o da crisi aziendali”. Castrignanò ha, infine, posto l’accento sul fatto che la Cisl ha fortemente voluto questa giornata “per interrogarsi e trovare nuove modalità di essere presente sul territorio. Ciò che la Cisl ha da sempre assicurato a iscritti e cittadini ha rappresentato tante risposte a pensionati, a madri, ai cittadini che avevano necessità di qualsivoglia tipologia di assistenza. Negli anni sono cambiate tante cose, a cominciare dalla composizione demografica della società del nuovo millennio per cui ci sono immigrati che hanno bisogno di risposte specifiche alle loro esigenze, così come abbiamo molti giovani che affrontano il mondo del lavoro con modalità differenti dal passato. Questo impone alla Cisl di trovare soluzioni che li aiutino a stare nel mercato del lavoro secondo le necessità attuali”.