Rimettiamo in moto il Paese: Filt Cgil – Fit Cisl – UilTrasporti, il 19 luglio attivo unitario dei lavoratori
Mercoledì 24 luglio sciopero generale dei trasporti e contestuale presidio presso la Prefettura di Bari
[Fit Cisl]
Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Puglia terranno il prossimo 19 luglio un Attivo unitario dei delegati e lavoratori di tutti i settori dei trasporti (treni, bus, taxi, porti, marittimi, merci, logistica, autotrasporto, autostrade e Anas, compagnie aeree e personale di terra) della Puglia, presso il dopolavoro ferroviario all’interno della Stazione FS di Bari (ingresso accanto il Cinema Royal nei pressi del sottovia Quintino Sella), nell’ambito della mobilitazione unitaria “Rimettiamo in moto il Paese” lanciata dalle tre Federazioni di categoria dopo gli esecutivi nazionali dello scorso 26 giugno. Per dare il giusto sostegno alle imprese manifatturiere, all’industria, ai servizi, al turismo serve una rete di mobilità efficiente funzionale ed integrata, connessa ai grandi hub infrastrutturali del Paese. Occorrono risorse che siano strutturali ed investimenti in infrastrutture e per avere mezzi di trasporto di qualità e rispettosi dell’ambiente. La realizzazione del raddoppio sulla direttrice Adriatica della tratta Lesina-Termoli è un’opera prioritaria che va completata in tempi brevi. Riteniamo che come per la linea Alta Capacità Bari-Foggia- Napoli si individui il Commissario nella persona dell’Amministratore Delegato di RFI per ridurre tempi e costi dell’opera. C’è urgentemente bisogno di politiche industriali di settore che superino il nanismo di impresa, di regole chiare e trasparenti che impediscano la concorrenza al ribasso tra le imprese che diano priorità alla sicurezza. L’ennesimo incidente mortale in Puglia presso la stazione ferroviaria di Brindisi di un operaio di 57 anni folgorato mentre effettuava lavorazioni sulla linea di contatto mentre altri due operai sono rimasti feriti grida vendetta. Il sindacato ha chiesto a RFI una inversione di tendenza che ricomprenda la censura e, in casi gravi come la morte bianca avvenuta la notte del 10 luglio, l’allontanamento delle imprese che non rispettano le regole di sicurezza dell’esercizio ferroviario. Rimettiamo in moto il Paese è il titolo del documento unitario che rappresenta la base della vertenza che sfocerà in una prima azione di sciopero nazionale generale dei trasporti fissato per il prossimo 24 luglio 2019 ad eccezione del trasporto Aereo. Nel rispetto delle regole sul diritto di sciopero i lavoratori incroceranno le braccia il giorno 26 luglio (escluso Enav). I sindacati preannunciano un presidio di lavoratori sotto la Prefettura per il giorno 24 luglio dalle 10.00 alle 13.00 a sostegno dello sciopero generale.
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