Caporalato, Cisl Puglia e Fai Cisl Nazionale: bene la Rete del lavoro agricolo di qualità istituita a Lecce
Rota e Fumarola, passo in avanti nella lotta contro il sommerso e lo sfruttamento delle persone
[Cisl Puglia, Fai Cisl]
Si è tenuta oggi nella sede della Prefettura di Lecce la riunione per l’insediamento della Sezione territoriale della “Rete del lavoro agricolo di qualità”, prevista dalla legge 199 sul caporalato. “La sezione territoriale della Rete – commenta la Segretaria generale della Cisl Puglia, Daniela Fumarola – avrà una serie di compiti importanti, come il contrasto al lavoro sommerso e all’evasione contributiva, ma è chiaro che la vera sfida che si apre riguarda la promozione della cultura della legalità a tutti i livelli, dalle imprese ai consumatori, dall’integrazione dei lavoratori migranti alla regolazione del mercato del lavoro. Auspichiamo che sempre più imprese aderiscano alla Rete. Con l’avvio della sezione territoriale anche a Lecce, la Puglia si colloca su un livello avanzato di buone pratiche, i risultati arriveranno quanto più le istituzioni saranno in grado di applicare e far applicare gli impegni presi”. Un commento positivo sull’iniziativa giunge anche dal Segretario generale della Fai Cisl nazionale, Onofrio Rota, che afferma: “È una notizia positiva la costituzione della Rete del lavoro agricolo di qualità a Lecce. Un passo in avanti, in un territorio molto produttivo ma anche particolarmente colpito da casi di caporalato, compiuto grazie all’impegno di Prefettura, Inps e parti sociali. È questa la strada da seguire per governare il mercato del lavoro con modalità sempre più trasparenti e razionali, seguendo quanto indicato dalla Legge 199. L’incremento delle sezioni territoriali della Rete è senz’altro un fattore positivo per fare sistema in termini di prevenzione del caporalato e per valorizzare le imprese che applicano regole e contratti”.
- Creato il .