Trasporto merci e logistica, Fit Cisl: appello contro l’abbandono di Mercitalia Rail
[Fit Cisl]
Un appello alla Regione Puglia a fare fronte comune contro il paventato abbandono dal territorio pugliese di Mercitalia Rail, polo del gruppo di Ferrovie dello Stato che si occupa del servizio di trasporto merci e di logistica. Lo ha lanciato il Segretario generale della Fit Cisl regionale (federazione dei lavoratori dei trasporti), Franco Spinelli, nel corso del Consiglio generale di categoria che si è svolto a Bari. “Dall’immobilismo che si registra ormai da tempo nella nostra regione unitamente ad una organizzazione del lavoro legato al trasporto merci che non è mai decollata – aggiunge Spinelli – si aggiunge la preoccupazione che nel futuro del trasporto delle merci Mercitalia Rail sia in procinto di lasciare la Puglia e spostare i presidi nelle regioni del Nord. Questo in un momento di particolare crescita del trasporto merci e della logistica che coinvolge anche la nostra regione: basti pensare agli investimenti infrastrutturali previsti per il porto di Taranto e senza dimenticare Brindisi, caratterizzata dall’attività di trasporto delle merci pericolose, e non meno la prossima apertura di un polo industriale di Amazon nel territorio barese che si affianca allo sviluppo sempre più marcato dell’interporto regionale pugliese nonché l’indotto storico della Fiat nel territorio foggiano. Per questo non si può accettare il fatto che la stessa Mercitalia Rail abbandoni questo territorio”. La Puglia conta circa 840 Km di linea ferroviaria in esercizio interessata negli ultimi anni da numerosi lavori di potenziamento di tutta la rete al punto che sulla tratta adriatica ormai alcuni convogli viaggiano a 200Km/h. “E non si possono escludere anche le ricadute negative sulle Zone Economiche Speciali come quella ionica che costituisce uno strumento importantissimo di crescita anche occupazionale, capace di incentivare investimenti da parte di aziende del territorio, italiane ed estere” sottolinea Spinelli. Eppure, secondo la Fit Cisl Puglia, il gruppo FSI ha messo in campo un piano industriale 2019-2023 a dir poco ambizioso per rilanciare il ‘business delle merci’, prevedendo un incremento del proprio volume d’affari che passerebbe da 1 miliardo di euro del 2018 a 1,5 miliardi nel 2023. Se così fosse e il nostro sentore dovesse rivelarsi reale, sarebbero facilmente immaginabili le ricadute negative sul lavoro e sulle aziende che operano sul nostro territorio, che ancora una volta, resterebbe ai margini di una economia produttiva. Pretendiamo delle risposte chiare e trasparenti dalla società Mercitalia Rail circa la politica industriale che intende perseguire nella nostra regione, risposte che anche la politica e le sue istituzioni locali devono pretendere onde evitare ulteriori sofferenze al territorio ed ai lavoratori. La Fit Cisl ritiene inaccettabile tutto ciò nel caso in cui le preoccupazioni evidenziate non dovessero restare solo tali e metterà in campo tutte le azioni necessarie a tutela del lavoro e dei lavoratori della Puglia.
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