2018: Fumarola, è stato un anno carico di impegni e risultati positivi
Care Amiche, Cari Amici,
ci siamo lasciati alle spalle un 2018 carico di impegni, fatica e risultati positivi. Per la Cisl si apre un nuovo anno denso di sfide e di opportunità, a cominciare dalla mobilitazione su una manovra ingiusta, iniqua e recessiva soprattutto per la nostra Puglia e per il nostro Mezzogiorno. Tanti sono stati i lavoratori e pensionati coinvolti negli attivi unitari in queste settimane. Insieme, abbiamo condiviso una proposta radicalmente diversa rispetto a quella del Governo, sostenendo una piattaforma su cui la Cisl e la nostra Segretaria Generale, Annamaria Furlan, sta impegnando tutta l'Organizzazione. Su questi temi i sindacati confederali hanno indetto a gennaio una grande mobilitazione nazionale che vuole riportare al centro le ragioni dell’occupazione e del lavoro dignitoso, dello sviluppo e della coesione. In Puglia, il 12 dicembre, siamo scesi in piazza. Abbiamo chiesto alla Regione di onorare e rispettare l’Accordo del 2016 sul funzionamento della sanità e delle politiche sociali: una battaglia che va avanti per un’offerta di salute appropriata e lontana dalle storture che oggi portano migliaia di persone a intraprendere drammatici viaggi della speranza in altri territori d’Italia. Non faremo un passo indietro fin quando l’amministrazione non ci darà adeguate risposte a partire dal mancato turnover garantendo l’ampliamento del personale e maggiore attenzione alle marginalità sociali. Siamo tornati ad alzare le nostre bandiere il 28 dicembre davanti alle sedi della Prefettura di Bari e Lecce per dire no a un blocco dellarivalutazione delle pensioni che danneggia le fasce deboli. Tagliare gli assegni pensionistici vuol dire fare cassa con una categoria già estremamente penalizzata. Ci siamo schierati per l’Italia del “Sì”, contro i conservatorismi ideologici dei fautori di una decrescita assai infelice. Lo abbiamo fatto per il Tap, che rappresenta un’occasione unica per dare protagonismo alla Puglia nella sfida di uno sviluppo sostenuto e sostenibile. Ci siamo fatti carico di firmare l’accordo con la nuova proprietà dell’ex Ilva, mentre il dibattito demagogico di forze populiste ne ipotizzava la chiusura compromettendo il futuro di migliaia di lavoratori, che ne sono il cuore pulsante, e delle loro famiglie. Siamo stati un pungolo alle istituzioni per attenuare il triste fenomeno del caporalato. Continueremo a lavorare affinché questa piaga sia debellata dalle nostre campagne e per ridare dignità a tutti i lavoratori agricoli. Continuiamo a batterci contro ogni forma di autonomia differenziata che andrebbe fatalmente ad aumentare il già enorme divario sociale, economico e infrastrutturale tra Nord e Sud. La Puglia è un territorio che ha enormi potenzialità inespresse da cogliere con strategie condivise che ridarebbero slancio non solo alla nostra economia ma, soprattutto, alla vita quotidiana dei suoi cittadini, ai progetti delle giovani generazioni e alle speranze delle fasce più esposte della popolazione. Per questo abbiamo chiesto a gran voce nuovi investimenti pubblici e privati, verso un “Patto per la Puglia” che metta insieme tutti gli attori in grado di dare un contributo responsabile per il riscatto delle comunità locali. Nei singoli territori le donne e gli uomini della Cisl hanno seguito con passione le sorti di ogni vertenza che interessa i nostri concittadini che chiedevano il rispetto dei loro diritti e delle loro prospettive future. Tanti sono stati gli accordi sottoscritti dalle nostre federazioni per scongiurare il licenziamento di lavoratori e lavoratrici. Tante le vertenze in cui si continua a lavorare perché non si arrivi alla deriva dei licenziamenti. A tutte le persone, uomini e donne del lavoro, che hanno contribuito a queste battaglie, a tutti i pugliesi che si riconoscono nei valori di una società che si batte contro le disuguaglianze, auguro un buon anno pieno di prosperità, serenità e giustizia. Il nostro impegno prosegue per dare insieme luce alla speranza, per incrementare le tutele, promuovere il lavoro e difendere i diritti di chi è più debole. Facciamo nostre le parole del Presidente Mattarella, che ha ricordato come sentirsi comunità significhi condividere valori, prospettiva, diritti e doveri e pensarsi dentro un futuro comune da costruire insieme, perché “ciascuno di noi è, in misura più o meno grande, protagonista del futuro del nostro Paese”.
Daniela Fumarola
Segretaria generale Cisl Puglia
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