Infrastrutture e sicurezza, Castellucci: bene investimenti ma necessaria programmazione

Importanti controlli, prevenzione, responsabilità d’impresa e formazione a scuola

[Cisl Puglia]

“È un fatto positivo che circa il 3% del Pil nazionale sia destinato ad investimenti in infrastrutture e di queste alcune fondamentali per la mobilità e l’economia del Sud e della Puglia in particolare”. Così Antonio Castellucci, Segretario generale della Cisl Puglia, riguardo anche l’avanzamento dell’aggiudicazione entro fine 2022 degli appalti per la realizzazione della linea ferroviaria Alta capacità Bari–Napoli e delle risorse impegnate per il comparto infrastrutturale, vitale allo sviluppo del Mezzogiorno e utile a colmare il gap territoriale nord-centro-sud. “I lavori per le nuove infrastrutture o per il loro completamento – aggiunge il Segretario generale – porteranno altresì ad un incremento dell’occupazione ma a condizione che si affronti questa opportunità con programmazione e certezza della sicurezza sul lavoro. Nella nostra regione ci sono già le leggi che vanno applicate con maggiore fermezza in aggiunta ai necessari controlli e prevenzione. Inoltre bisogna dare concretezza a quanto si è condiviso nei mesi scorsi con le Istituzioni, non ultimo quello sul tavolo tecnico sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e sulla legalità deciso il 6 ottobre 2021 nella sede dell’assise regionale e all’approvazione, nello stesso Consiglio Regionale, il 12 ottobre 2021 della mozione per rafforzare le misure in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. I resoconti drammatici degli infortuni anche mortali degli ultimi giorni, come quello che ha coinvolto un operaio al lavoro sull’autostrada e che si aggiunge ai tanti degli ultimi anni in Puglia, ci consegnano un quadro molto preoccupante che va affrontato, come sosteniamo ormai da tempo, con maggiori controlli, prevenzione, responsabilità d’impresa e  ulteriore formazione mirata a partire dai giovani studenti impegnati negli stage o nel percorso scuola/lavoro ai quali va favorita la cultura della sicurezza prevedendo ore nei programmi scolastici dedicate alla sicurezza e l’esecuzione delle norme nazionali e regionali”.