Consiglio generale Cisl Puglia, Castellucci, luci ed ombre sui dati regionali
Lo sciopero non risolve i problemi, la Cisl è per il confronto
[Cisl Puglia]
“Con il parlamentino della Cisl riunito a Bari abbiamo fatto il punto della situazione in Puglia per tracciare un bilancio dell’attività svolta nel corso dell’anno 2022: sicuramente con la Regione Puglia registriamo una certa lentezza a confrontarsi con le parti sociali, con il sindacato”. Lo ha detto il Segretario generale della Cisl Puglia, Antonio Castellucci, nel corso del Consiglio generale regionale. “Nell’immediato abbiamo richiesto un incontro sul tema sanità il prossimo 13 dicembre con il presidente Emiliano; abbiamo letto che rischiamo il commissariamento ma abbiamo anche necessità di confrontarci sullo stato dell’arte del Pnrr così come avevamo sottoscritto un protocollo lo sorso marzo” ha aggiunto.
“Ci sono quindi tante questioni – ha sottolineato – su cui la nostra organizzazione è pronta a confrontarsi e a lanciare delle proposte partendo dai dati: nel primo semestre del 2022 in Puglia, il numero di occupati è aumentato del 6,1%, oltre i livelli dello stesso periodo del 2019, con un saldo attivo di oltre 71.500 unità, con un tasso di occupazione del 48,7% (inferiore alla media nazionale) e con una percentuale di occupazione femminile che si attesta al 35,3% a fronte del 50,7% a livello nazionale, in altre parole una donna su tre è occupata. Inoltre nei primi nove mesi del 2022 il numero di ore autorizzate di Cassa integrazione guadagni è diminuito del 72%. È doveroso però fare tutto un ragionamento anche sulla qualità dei posti di lavoro fatta di retribuzione giusta, sicurezza e stabilità. Sono i numeri della nota di aggiornamento della Banca d’Italia sull’economia pugliese nel 2022, ‘nel primo semestre del 2022 - è scritto nella relazione - l’attività economica è cresciuta del 5,6% in lieve rallentamento rispetto all’intero 2021 (6%).
Nella prima metà dell’anno, e si spera nei prossimi mesi, potranno influire positivamente i progetti del PNRR, oltre ai fondi strutturali per i quali la Puglia potrà contare su circa 5,5, miliardi di euro.
È stato un anno importante, con la stagione congressuale della Cisl e l’attività della nostra organizzazione. La Cisl Puglia ha affrontato due aspetti fondamentali, a livello regionale e a livello nazionale sulla Legge di Bilancio, che dal nostro punto di vista, così come sostiene il nostro segretario generale Luigi Sbarra, ha luci ed ombre. Luci perché affronta la questione emergenza con provvedimenti importanti, ma anche ombre perché abbiamo necessità di strutturare alcune misure riguardo per esempio le pensioni, la riforma del fisco, e consolidare la riduzione del cuneo fiscale. La nostra idea come Cisl è quella del confronto e del dialogo, non certo dello sciopero perché arrecherebbe ulteriori danni ad un sistema produttivo che non ha necessità di fermarsi, così come per le tasche dei cittadini e dei lavoratori. Per noi – ha concluso Castellucci – il confronto è la strada maestra, ci auguriamo che nel prossimo incontro con il governo ci possa essere l’avvio auspicato di strutturare un percorso che possa dare risposte immediate”.
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