Autonomia differenziata, Castellucci: nessun pregiudizio ma garantire perequazione ed equità
Nota del Segretario Cisl Puglia a margine del dibattito del Pd regionale
[Cisl Puglia]
“Il dibattito sull’autonomia differenziata è oggetto di forti schermaglie tra le diverse forze politiche. Fondamentale confrontarsi nel dettaglio rispetto all’iter legislativo in corso per gli articolati passaggi istituzionali”. Lo ha detto il Segretario generale della Cisl Puglia, Antonio Castellucci, a margine dell’iniziativa del Pd regionale a Bari. “Non vogliamo fare un confronto fondato sul teorico. Come più volte ha ribadito il nostro segretario generale Luigi Sbarra, sull’autonomia differenziata non abbiamo posizioni pregiudiziali. La Cisl ha a cuore la tutela dell’unità e della coesione del Paese come il rilancio e lo sviluppo economico e sociale di un Mezzogiorno che sconta fortissimi ritardi da recuperare nell’interesse nazionale e dell’Unione Europea, come più volte abbiamo ribadito in questi anni. Crediamo fondamentale definire i LEP (livelli essenziali delle prestazioni) dei fabbisogni e dei costi standard, al fine di rafforzare coesione e solidarietà garantendo nello stesso tempo opportunità e sviluppo aggiuntivo in tutto il Paese. In tutto questo importante percorso, essenziale sarà assegnare allo Stato un ruolo perequativo. Occorre garantire perequazione ed equità; come la capacità fiscale, assicurando nello stesso tempo unità, solidarietà e una uguaglianza di base su tutto il territorio nazionale, per garantire a tutti parità di diritti di cittadinanza senza alcuna esclusione. Non negoziabili e quindi di competenza statale dovranno essere materie come l’istruzione, la sicurezza, la previdenza, la giustizia, le grandi infrastrutture nazionali, giusto per fare qualche esempio. Per una riforma che garantisca coesione ed equità è indispensabile un confronto serrato e propositivo a livello istituzionale, parlamentare, con le parti sociali e le autonomie locali attraverso un percorso di vera partecipazione” ha concluso.
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