“Conto terzi”, il corto nato per la prevenzione degli infortuni sul lavoro premiato al Festival della cinematografia sociale
Alla XVII edizione di "Tulipani di seta nera", la rassegna dedicata al racconto del sociale e della sostenibilità, premio ‘Sorriso per il Lavoro e le Politiche sociali’ del Ministero del Lavoro per il cortometraggio del regista Palumbo, prodotto da Inail Puglia e Cisl Puglia
[Cisl Puglia, Inail Puglia]
Premio “Sorriso per il Lavoro e le Politiche sociali” del Ministero del Lavoro per “Conto Terzi”, cortometraggio nato dalla collaborazione tra Inail Puglia e Cisl Puglia dedicato ai lavoratori del settore della logistica per accrescere la consapevolezza sui rischi professionali delle loro attività. Il riconoscimento è stato consegnato nel corso della giornata inaugurale del Festival internazionale “Tulipani di seta nera”, con la seguente motivazione: "per la capacità di aver raccontato, con grande ricchezza ritmica e con immagini semplici, la non facile storia di chi lavora come “corriere” nel settore della logistica. Così tante sono le scadenze e i ritmi serrati che si tende ad accantonare o addirittura dimenticare la famiglia. Pare scontato, ma con abilità e la giusta sensibilità il regista, Antonio Palumbo, offre una panoramica del disagio mentale e la non curanza della saluta fisica del protagonista e di come a volte si possa nascondere dietro un apparente “normalità” un vero e proprio esaurimento fisico ed emotivo". Il cortometraggio firmato da Antonio Palumbo. Protagonista del racconto è Massimo – interpretato da Pietro Naglieri - 40enne che lavora come corriere per un’azienda del settore della logistica. Il lavoro lo assorbe e lo consuma. I turni e le condizioni del mezzo con cui è costretto a lavorare gli sottraggono il tempo per vivere serenamente la propria vita in famiglia e lo portano a trascurare la propria salute fisica e mentale. Nel pieno di un burn out, fisico ed esistenziale, l’incontro con il fratello sarà rivelatore per una decisione che gli cambierà la vita. “Tulipani di seta nera”, il Festival internazionale del film corto. La più importante manifestazione del cinema sociale in Italia, nato dalla volontà di valorizzare opere audiovisive selezionate per la qualità dei contenuti narrativi ed espressivi. Il festival, articolato in quattro giornate, prevede le proiezioni di opere, nazionali e internazionali, suddivise in quattro sezioni: cortometraggi, documentari, digital series e #SocialClip, oltre ad incontri, dibattiti e premiazioni alle quali partecipano protagonisti di cinema, spettacolo, politica e cultura. Il premio Sorriso per il Lavoro e le Politiche sociali. “Siamo fieri di ricevere il premio Sorriso per il Lavoro e le Politiche sociali - afferma il direttore regionale dell’Inail Puglia, Giuseppe Gigante - In Italia il Piano nazionale prevenzione 2020 – 2025, introducendo il concetto di “Total Worker Health”, richiama la necessità di adottare modelli di intervento più efficaci e complessivi per il rafforzamento della salute globale del lavoratore. Con questo progetto, che abbiamo fortemente voluto e sostenuto, vogliamo evidenziare i rischi psicosociali legati al lavoro e mettere in risalto le problematiche di un settore nel quale negli ultimi tempi è emerso in maniera assai evidente il tema della sicurezza sul lavoro legato alla qualità di vita: quotidianità spesso distorte da ritmi frenetici che si ripercuotono pesantemente sull’intero sistema esistenziale, al di là della sola prevenzione infortunistica. Ancora una volta abbiamo scelto il linguaggio cinematografico per adempiere al nostro compito istituzionale e veicolare al meglio il messaggio di prevenzione e protezione della salute dei lavoratori”. “Siamo sempre più convinti di quanto sia indispensabile costruire un nuovo paradigma attraverso una cultura della sicurezza del lavoro, partendo appunto dalla formazione e informazione, con particolare attenzione verso i giovani che necessitano di un percorso educativo e conoscitivo specifico – sostiene Antonio Castellucci, Segretario Generale della CISL Puglia - Occorre coinvolgere le scuole, il mondo delle imprese e lavoratrici e lavoratori, per valorizzare una “cultura” della sicurezza. Utilizzando nuovi linguaggi e strumenti comunicativi, come abbiamo fatto con il cortometraggio “Conto Terzi”. Come CISL Puglia siamo contenti che il corto, proiettato in questi mesi in numerose scuole pugliesi e che sta ricevendo pubblici apprezzamenti in diversi contesti, esca dai canoni classici della informazione, trasmettendo attraverso le immagini un messaggio molto più immediato e comprensibile. Il nostro obiettivo è di tenere sempre accesi i riflettori sul fenomeno, quello degli infortuni e delle morti sul lavoro, ma anche delle condizioni psicofisiche dei lavoratori esposti a costante burnout, specie in alcuni settori, a causa di ritmi incessanti inconciliabili con una sana vita privata. Non si può morire di lavoro”.
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